Il giorno che Bahar ha lasciato l’Iran per quella che sarebbe stata l’ultima volta, indossava un hijab dalle tonalità calde, un segno di speranza per il futuro che l’attendeva. Una volta raggiunto il suolo italiano, ha scoperto il suo viso, le sue spalle e i suoi capelli sentendosi finalmente libera.
Oggi quello hijab, mai più indossato, è il protagonista di “Io come te, tu come me”, una serie nata con l’obiettivo di avvicinare la società occidentale alla condizione femminile musulmana. Bahar ha scattato oltre 50 polaroid, invitando donne, uomini e bambini ad indossare il suo hijab. Alle persone viene chiesto però di indossarlo al contrario, lasciando scoperte le spalle e i capelli e coprendo invece il viso: un ribaltamento di prospettiva, ma anche un senso di inquietudine e un grido di allarme per denunciare l’identità individuale femminile che giorno dopo giorno viene cancellata in silenzio.
Photograph on paper, 100*70
Polaroid, 20*18